DOVE IL TEATRO DIVENTA GIOCO E IL GIOCO
DIVENTA SCUOLA
Le lezioni-gioco-spettacolo del Teatro Trebbo, da oltre 50 anni, sono un’attività coinvolgente per bambini e ragazzi e un aiuto alla didattica per i docenti.
Sono spettacoli interattivi, che stimolano la curiosità degli alunni sull’argomento trattato a scuola.
Bambini e ragazzi, insieme agli attori, entrano a far parte e animano la scena da rappresentare. Per loro tutto diventa un grande gioco, in cui dal caos ordinato emerge lo spettacolo educativo.
Per amare qualcosa bisogna conoscerla: com’è nata l’acqua, cos’ha prodotto, qual è stata la nostra storia con lei? Nuvole, pioggia, neve e ghiaccio ci parlano: senza acqua non si vive e l’acqua potabile è un bene sempre più prezioso.
Per amare qualcosa bisogna conoscerla: com’è nata l’acqua, cos’ha prodotto, qual è stata la nostra storia con lei? Nuvole, pioggia, neve e ghiaccio ci parlano: senza acqua non si vive e l’acqua potabile è un bene sempre più prezioso.
Per amare qualcosa bisogna conoscerla: com’è nata l’acqua, cos’ha prodotto, qual è stata la nostra storia con lei? Nuvole, pioggia, neve e ghiaccio ci parlano: senza acqua non si vive e l’acqua potabile è un bene sempre più prezioso.
Dalle parole di Eugenio Montale, poesia e gioco si intrecciano in uno spettacolo coinvolgente e delicato. “Il porcospino goloso”, il primo spettacolo rivolto ai bambini messo in scena dal teatro Trebbo nel 1975 ci insegna, da oltre 50 anni, come si usano le parole, come nascono, a cosa servono, l’importanza della poesia per capire meglio noi stessi e per farci capire di più.
Alcuni versi del grande poeta spiegati da una voce, letti in coro, poi trasformati in movimento, danza, gioco. Un percorso ora lieve, ora forte che dà il senso della bellezza di conoscere una lingua fino a renderla poesia.
Dalle parole di Eugenio Montale, poesia e gioco si intrecciano in uno spettacolo coinvolgente e delicato. “Il porcospino goloso”, il primo spettacolo rivolto ai bambini messo in scena dal teatro Trebbo nel 1975 ci insegna, da oltre 50 anni, come si usano le parole, come nascono, a cosa servono, l’importanza della poesia per capire meglio noi stessi e per farci capire di più.
Alcuni versi del grande poeta spiegati da una voce, letti in coro, poi trasformati in movimento, danza, gioco. Un percorso ora lieve, ora forte che dà il senso della bellezza di conoscere una lingua fino a renderla poesia.
Com’era la vita nel Medioevo? Attori e bambini ricostruiscono insieme in uno spettacolo coinvolgente tutti gli aspetti della vita al tempo di Carlo Magno.
I pellegrini chiedono ospitalità al castellano, il re amministra giustizia, i contadini versano le imposte, il vescovo celebra matrimoni, l’Imperatore nomina vassalli e valvassori, e naturalmente si festeggia con le danze e con il torneo. Fino alla grande battaglia finale a palle di pezza!
Com’era la vita nel Medioevo? Attori e bambini ricostruiscono insieme in uno spettacolo coinvolgente tutti gli aspetti della vita al tempo di Carlo Magno.
I pellegrini chiedono ospitalità al castellano, il re amministra giustizia, i contadini versano le imposte, il vescovo celebra matrimoni, l’Imperatore nomina vassalli e valvassori, e naturalmente si festeggia con le danze e con il torneo. Fino alla grande battaglia finale a palle di pezza!
Nel 1936, in Russia, Prokofiev compose, su commissione, un classico apprezzatissimo, che potesse avvicinare i bambini alla musica. Ancora oggi “Pierino e il lupo” è una favola musicale magica ed assolutamente efficace.
Con l’aiuto di un’orchestra dal vivo ci trasformeremo in animali del bosco per riviverla tutti insieme.
Nel 1936, in Russia, Prokofiev compose, su commissione, un classico apprezzatissimo, che potesse avvicinare i bambini alla musica. Ancora oggi “Pierino e il lupo” è una favola musicale magica ed assolutamente efficace.
Con l’aiuto di un’orchestra dal vivo ci trasformeremo in animali del bosco per riviverla tutti insieme.
Nel 1936, in Russia, Prokofiev compose, su commissione, un classico apprezzatissimo, che potesse avvicinare i bambini alla musica. Ancora oggi “Pierino e il lupo” è una favola musicale magica ed assolutamente efficace.
Con l’aiuto di un’orchestra dal vivo ci trasformeremo in animali del bosco per riviverla tutti insieme.
Nel 1936, in Russia, Prokofiev compose, su commissione, un classico apprezzatissimo, che potesse avvicinare i bambini alla musica. Ancora oggi “Pierino e il lupo” è una favola musicale magica ed assolutamente efficace.
Con l’aiuto di un’orchestra dal vivo ci trasformeremo in animali del bosco per riviverla tutti insieme.
Per le classi II, III, IV e V elementare – I media
Lo spettacolo inizia, come il poema, da Telemaco. E’ un figlio alla ricerca del padre, di cui non ha ricordi. Tutti parlano di Odisseo, Telemaco chiede alla madre di parlargli di lui. E la madre, come la Musa, narra.
Per le classi II, III, IV e V elementare – I media
Lo spettacolo inizia, come il poema, da Telemaco. E’ un figlio alla ricerca del padre, di cui non ha ricordi. Tutti parlano di Odisseo, Telemaco chiede alla madre di parlargli di lui. E la madre, come la Musa, narra.
Per le classi II, III, IV e V elementare – I media
Lo spettacolo inizia, come il poema, da Telemaco. E’ un figlio alla ricerca del padre, di cui non ha ricordi. Tutti parlano di Odisseo, Telemaco chiede alla madre di parlargli di lui. E la madre, come la Musa, narra.
Per le classi II, III, IV e V elementare – I media
Lo spettacolo inizia, come il poema, da Telemaco. E’ un figlio alla ricerca del padre, di cui non ha ricordi. Tutti parlano di Odisseo, Telemaco chiede alla madre di parlargli di lui. E la madre, come la Musa, narra.
Dalle parole di Eugenio Montale, poesia e gioco si intrecciano in uno spettacolo coinvolgente e delicato. “Il porcospino goloso”, il primo spettacolo rivolto ai bambini messo in scena dal teatro Trebbo nel 1975 ci insegna, da oltre 50 anni, come si usano le parole, come nascono, a cosa servono, l’importanza della poesia per capire meglio noi stessi e per farci capire di più.
Alcuni versi del grande poeta spiegati da una voce, letti in coro, poi trasformati in movimento, danza, gioco. Un percorso ora lieve, ora forte che dà il senso della bellezza di conoscere una lingua fino a renderla poesia.
Dalle parole di Eugenio Montale, poesia e gioco si intrecciano in uno spettacolo coinvolgente e delicato. “Il porcospino goloso”, il primo spettacolo rivolto ai bambini messo in scena dal teatro Trebbo nel 1975 ci insegna, da oltre 50 anni, come si usano le parole, come nascono, a cosa servono, l’importanza della poesia per capire meglio noi stessi e per farci capire di più.
Alcuni versi del grande poeta spiegati da una voce, letti in coro, poi trasformati in movimento, danza, gioco. Un percorso ora lieve, ora forte che dà il senso della bellezza di conoscere una lingua fino a renderla poesia.
Per le classi I, II, III, IV e V elementare – I e II media
Le sue parole sono diventate le nostre, la sua opera pervade le nostre vite. Ma chi era Dante? Come ha conosciuto l’amata Beatrice? Un’occasione imperdibile per iniziare a conoscere, in modo divertente e partecipato, il più grande poeta Italiano di tutti i tempi.
Per le classi I, II, III, IV e V elementare – I e II media
Le sue parole sono diventate le nostre, la sua opera pervade le nostre vite. Ma chi era Dante? Come ha conosciuto l’amata Beatrice? Un’occasione imperdibile per iniziare a conoscere, in modo divertente e partecipato, il più grande poeta Italiano di tutti i tempi.
"Carissimi, conosco il Trebbo da più di 20 anni e non appena posso ci tengo a portare i miei alunni di scuola primaria e mia figlia nelle “Domeniche in famiglia” ad
assistere ai vostri spettacoli che definirei “magici”. Un sentito grazie dal profondo del cuore. Cultura, scuola, teatro, passione…parole che si fondono e si incontrano in modo davvero unico e speciale proprio qui al Trebbo.
Chi ama i bambini, l’arte del teatro che veicola conoscenze e competenze non può non incontrare il Trebbo. “Ricominciamo dai bambini” è il miglior punto di Ri-partenza dopo questo periodo davvero tanto difficile. Ad maiora! Con affetto Angela”
Abbiamo accompagnato i bambini delle classi prime di una scuola primaria a vedere lo spettacolo musicale “Pierino e il lupo” ispirato alla fiaba di Prokofiev. I bambini non sono rimasti spettatori passivi di uno spettacolo recitato da altri, ma sono diventati protagonisti loro stessi. È stato molto coinvolgente e alla fine i bambini erano tutti entusiasti. Tutto è stato fatto in maniera molto professionale.
Magica esperienza al Trebbo! Un modo di fare teatro davvero innovativo e coinvolgente. Accompagnando un bel gruppo di bambini della scuola d'infanzia, come educatrice, ho apprezzato molto, sia la meravigliosa sintonia tra spettacolo e musica dal vivo, che l'accoglienza cordiale e ben organizzata.
Una condivisione di bellezza e arte che consiglio a tutti.
"Non posso pensare, da insegnante della scuola primaria, ma anche da genitore, una scuola senza il Trebbo. Per le mie classi una tappa obbligata ogni anno: un appuntamento che coniuga istruzione, educazione, creatività, divertimento e allegria. La VERA SCUOLA INCLUSIVA, CAPOVOLTA, PARTECIPATA. Il Trebbo, questo capolavoro, va salvato e sostenuto per sempre!!! Grazie!!!!"
"Buongiorno, sostengo le proposte culturali e le attività didattiche che il Trebbo propone e porta avanti da decenni con passione e dedizione!!! La nostra città e le scuole di Milano e provincia hanno bisogno di mantenere viva questa istituzione teatrale che offre spettacoli partecipati di alta qualità, nell'ottica di sviluppare conoscenza e saperi integrati alle offerte formative delle scuole territoriali! Tutte le classi che ho portato al Trebbo hanno potuto fare esperienze significative e talmente coinvolgenti da restare impresse nella coscienza di cittadini in formazione e sul cammino di memoria storica fondamentali nella costruzione del sé. Con la speranza di restare aperti e umani, porgo i miei più cordiali saluti.
"Possiamo dire che Il Trebbo ha contribuito alla crescita educativa di generazioni di bambini? Certo. Grazie a un lavoro ben organizzato e strutturato, è stato di grande aiuto a noi docenti, sia dal punto di vista meramente didattico sia nei confronti di quei bambini “fragili” a livello psico – relazionale che hanno avuto modo di integrarsi con maggiore facilità in situazioni di apprendimento … divertente. Il Trebbo incarna l’arcano significato della parola “scuola” e cioè il dedicarsi all'esercizio della mente attraverso uno svago ristoratore. Per questo motivo ritengo utile e doveroso che Il Trebbo continui a offrire ai nostri alunni questa splendida esperienza di apprendimento attivo, giocoso e gioioso."
"Come mamma e insegnante posso testimoniare l'importanza del lavoro e dell'impegno del Trebbo per avvicinare i bambini al teatro, visto come divertimento, ma anche come momento di crescita. Sono certa che anche i prossimi spettacoli, nonostante i tanti problemi affrontati in questo difficile periodo, saranno contraddistinti dalla professionalità, serietà, creatività, gioiosa leggerezza mai banale, del team del Trebbo."
“Grazie carissimi attori del Trebbo,
Grazie per averci nuovamente accolti nonostante le nostre difficoltà economiche.
Grazie per aver sopportato la nostra esuberanza, per aver capito tutte le lingue del mondo che parliamo, ma spesso non comprendiamo.
Grazie per aver ricordato alle nostre maestre che le cose difficili le possono capire tutti. Basta renderle accessibili con un suono o un gesto.
Grazie teatro Trebbo perché non ci chiedi in anticipo quanti sono i bambini disabili, perché per te son tutti uguali.
Grazie per le emozioni sincere che ci avete regalato.
Ci chiamano scuola di frontiera, ci dicono che siamo poveri.
Hanno ragione!
Ma non conoscono la ricchezza della nostra curiosità, né la vostra capacità di farci ancora credere che un’altra scuola e un altro mondo sia possibile.”
DOVE SIAMO
Il teatro Trebbo si trova in: via De Amicis, 17 – Milano